LA NOSTRA PREGHIERA PER I MISSIONARI

Nella casa missionaria di Tavernerio, tra le tante attività che la caratterizzano, ve n’è una forse più nascosta ma non meno importante e meritoria: il Gruppo missionario di preghiera.

Di grande valore apostolico, il gruppo si riunisce ogni mercoledì pomeriggio alle ore 15.00 nella bella cappella dedicata a sant’Anna, la mamma della vergine Maria, per la recita del santo Rosario e la celebrazione della santa Messa.

Il gruppo ha avuto inizio ben 25 anni or sono a partite dalla fede e dall’entusiasmo del caro p. Giuseppe Viotti. Nel lontano 1992, P. Giuseppe Viotti

propose di ad alcune persone di ritrovarsi per pregare per i missionari e le missioni attraverso la recita del rosario meditato e la celebrazione dell’eucarestia nella quale ricordare i missionari saveriani defunti così come i parenti dei partecipanti al gruppo. Sin dall’inizio p. Viotti ha infuso nel gruppo la forte convinzione che le missioni e i missionari si aiutano soprattutto con la preghiera, forza potente capace di sostenerli e accompagnarli nel loro lavoro, e poi anche attraverso piccoli aiuti materiali sempre costanti nel tempo.

A tale proposito vorrei ricordare quanto ci ha da poco scritto p. Modesto, da anni missionario in Burundi: “Abbiamo potuto completare l’opera di assistenza ai bambini cerebrolesi, anche grazie al vostro generoso aiuto; opera che ora è in mano a un gruppo di suore che la fa funzionare”.

Vari amici del gruppo durante gli anni sono stati chiamati dal Signore a sé; e, tuttavia, posso testimoniare che noi sentiamo la loro forte presenza trasmettendo a tutti noi del gruppo un forte entusiasmo.

Da anni, quale decano della casa, ho la gioia di accompagnare il gruppo. Cerco di farlo con semplicità e serenità invitando tutti i partecipanti a rivolgerci insieme al Signore nel ricordo di tutti i missionari e le missionarie.

Tutti noi siamo fiduciosi che il cammino del gruppo possa continuare a lungo e tante altre persone si uniscano ad esso con grande spirito di amore e preghiera per aiutare tanti fratelli e sorelle missionari a lavorare sempre con gioia e senza stancarsi.

Un grazie va anche a tutti i Saveriani della Casa di Tavernerio sempre pronti ad a sostituirmi qualora impegnato.  La nostra comunità considera il gruppo missionario di preghiera il cuore del nostro impegno certi che la prima attività del missionario è davvero la preghiera.

p. Giuseppe

 

“Frequento il Gruppo Missionario dal 1992 oggi guidato dal caro p. Giuseppe Caretta. I nostri momenti di preghiera si svolgono molto semplicemente con la recita del S. Rosario meditato e la celebrazione dell’eucarestia. La S. Messa con i canti è molto sentita e P. Giuseppe, nelle sue omelie, prende lo spunto da temi della nostra fede per proporre momenti di catechesi. Lungo il corso degli anni ci siamo soffermati sugli articoli del Credo, sui dono dello Spirito santo, ma pure sul Compendio del catechismo della Chiesa cattolica di Papa Benedetto; ora stiamo considerando l’Esortazione apostolica Amoris Laetitia di Papa Francesco dedicata all’amore nella famiglia.

Nelle sante messe ricordiamo i missionari defunti e i parenti defunti dei componenti del gruppo. Terminiamo sempre con un canto mariano prima di salutarci per darci appuntamento al prossimo mercoledì.

P. Giuseppe è una vera guida spirituale per tutti noi, e con la sua serenità ci sprona ad andare avanti.

Il nostro gruppo missionario di preghiera si caratterizza anche per una serie di momenti straordinari. Ogni anno, durante la quaresima, ci riuniamo per una giornata di ritiro spirituale; inoltre a maggio visitiamo un Santuario mariano o una Casa di Riposo per incontrare anziani e ammalati.

Dobbiamo ringraziare una coppia del gruppo, Lidia e Lorenzo, da sempre impegnati nell’organizzazione di mercatini missionari il cui ricavato è completamente devoluto ai progetti di qualche missionario. A loro il nostro grazie sincero certi che il Signore li ricompensi con gioia e serenità.

Un particolare ringraziamento a P. Giuseppe e ai Saveriani della Comunità di Tavernerio che ci ospitano nella bella chiesetta di S. Anna, e a tutti i simpatizzanti dei missionari che sono dei veri Apostoli di Cristo”.

Piera

 

“Sono arrivato nel gruppo in punta di piedi quando il lavoro me lo ha permesso. Era già da un po’ di anni che il gruppo si incontrava settimanalmente. Conclusa l’attività lavorativa a metà degli anni novanta, pure io ho potuto partecipare agli incontri di preghiera.

Nelle nostre intenzioni c’è la volontà di aiutare coloro che della Missione hanno fatto la loro ragione di vita. Preghiamo il Santo Rosario e poi la S. Messa per le Missioni. Ci riteniamo un buon gruppo, che non vuole strafare ma semplicemente vuole essere un puntello morale per i “nostri” missionari che spendono la loro vita per Gesù e Maria. Capita, nel tempo che qualche elemento del gruppo ci lasci perché il Signore li vuole con sé ma noi continuiamo perché siamo convinti che anche loro non vogliono mancare al nostro incontro settimanale.

Nel nostro cammino ci guida padre Giuseppe; siamo in mani sicure e anche se il cammino sarà ancora lungo, noi ne siamo certi, ci stancheremo ma con la gioia nel cuore”.

Antonio